Micrommata virescens (Sparassidae)

CLASSIFICAZIONE

Classificazione: Araneomorphae; famiglia Sparassidae
Nome scientifico: Micrommata virescens (Clerck, 1757)
Nomi comuni: Meadow spider, Ragno verde dei campi.
Note alla nomenclatura: la famiglia Sparassidae e’ sinonimo di Heteropodidae. Alcuni autori riportano il nome come Eusparassidae (Pesarini e altri).

Chiavi:
fig.1-2 = palpo (M) – Braendegaard 1972
fig. 3 = epigino (F) – Roberts 1995

ETOLOGIA

Diffusione: Europa (compresa l’Italia) e parte dell’Asia.
Abitudini: Ragno cacciatore diurno. Non insegue la preda ma attende in agguato per poi aggredirla con un balzo o uno scatto. Si nutre soprattutto di grilli, mosche, a volte insetti impollinatori ed altri ragni – Tana: ragno errante, si adatta a occasionali rifugi sotto le foglie.
Habitat: Radure erbose, campi ben esposti al sole ma non troppo secchi, con erba alta e incolta. Anche nei pressi dei luoghi umidi con molta vegetazione, ma mai troppo vicino all’acqua.
Aggressività: scarsa. Non e’ considerato in alcun modo pericoloso.
Rapidità di crescita: Gli adulti e subadulti svernanti, si possono avvistare già agli inizi della primavera. I giovani esemplari sono comuni in tutta la buona stagione e passano la stagione rigida nascosti sotto tronchi e sassi. Impiegano circa un anno a raggiungere l’età adulta. La crescita è legata al ciclo vitale estivo: durante l’inverno infatti non si rileva alcun incremento di dimensione.

DESCRIZIONE

Descrizione: Il ragno presenta una livrea verde pastello di notevole impatto, a volte tendente all’ocra o giallo marcio, soprattutto durante i mesi freddi. L’addome è in genere più pallido del cefalotorace, tendente a tonalità gialle ed è caratterizzato, per le femmine, da una corta striscia verde che partendo dalla zona dorsale anteriore si dilunga a forma di fiamma fin verso il centro dell’addome. Gli occhi, disposti a corona, sono neri e piccoli, ma ben si notano per via del contrasto con la livrea verde. Gli esemplari femminili raggiungono i 12-15mm.
Il maschio adulto presenta un dimorfismo netto, soprattutto cromatico, rispetto alla femmina. E’ riconsocibile dall’addome paglierino caratterizzato da una striscia mediana rossastra. La corporatura è più minuta (8-10 mm) e i palpi sono ben visibili e caratterizzati da un colore più scuro, quasi marrone.

a destra: Micrommata virescens (M)
fotografia di Francesco Tomasinelli

ALLEVAMENTO E RIPRODUZIONE

Allevamento: Facile da gestire e adattabile ma necessita di buona ventilazione. Il contenitore deve essere alto e abbastanza spazioso, attorno a 20X20X20 cm per un adulto. Temperatura ideale attorno ai 25C ma tollera da 20-30 C molto facilmente. Non esporre comunque mai il contenitore alla luce diretta del sole. Si alimenta con grilli camole e vermi della farina, oppure con il cibo raccolto in nautra.

Accoppiamento e riproduzione: In natura si verifica lungo tutto il corso dell’estate. I maschi sono abbastanza intraprendenti e si accoppiano rapidamente dopo un corteggiamento sommario: la femmina viene sollecitata per alcuni minuti con le zampe ed i palpi e poi coperta. L’accoppiamento dura poche ore e il cocoon e’ prodotto anche solo dopo 1 settimana. Viene attaccato sotto foglie e steli d’erba e sorvegliato dalla femmina. La schiusa richiede circa 3-4 settimane. I piccoli, generalmente 30-60, sono molto simili ai genitori e anch’essi di un bel verde acceso

Difficoltà: nessuna. Ottimo per i principianti e di grande soddisfazione. Mangia molto, e’ piuttosto attivo e si riproduce facilmente.

a sinistra: Micrommata virescens (accoppiamento)
fotografia di Francesco Tomasinelli

REPERIBILITA’

Reperbilità: Piuttosto comune nel suo habitat naturale. Cercatelo smuovendo la vegetazione e individuando gli adulti in fuga. Le femmine sostano spesso distese lungo i fili d’erba. I maschi sono erranti.

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